Come ripartire i consumi d'acqua

La tabella millesimale per la ripartizione delle spese è prevista dall'art. 1123 del Codice Civile come criterio normale di ripartizione, lo stesso articolo, in ogni caso, dispone che "nel caso di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione all'uso che ciascuno può farne."
In particolare per la ripartizione relativa ai consumi di acqua non è il criterio ottimale e normalmente, in assenza di contatori separati per ogni appartamento, si fa riferimento proprio al numero di condòmini residenti considerando anche i lattanti come persone adulte, ma escludendo gli animali domestici.
Nel caso in cui ci sia un forte consumo dovuto alle parti comuni (come ad esempio irrigazione di parti verdi o quant'altro) occorre certamente tenere conto di questa circostanza con una stima del consumo condominiale ripartendo solo la parte restante tre singoli condomini.
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